L’EMDR è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.
Questa tecnica viene inglobata all’interno del più ampio percorso psicoterapeutico intrapreso, affinché possa diventare uno strumento quanto più efficace possibile e d’ausilio alle altre differenti metodologie psicoterapeutiche.
L’EMDR, traducibile come desensibilizzazione e ristrutturazione attraverso il movimento degli occhi,è nato come trattamento utile alla cura del Disturbo Post-Traumatico da Stress, nello specifico persone che hanno vissuto uno o più eventi traumatici gravi quali aggressioni, abusi, violenze fisiche o psichiche, incidenti, grandi catastrofi naturali o generate dall’uomo.
Col passare del tempo questa tecnica è stata ampliata ad altre e differenti patologie psicologiche come, ad esempio, disturbi di ansia in generale, fobie, lutti, disturbi alimentari, malattie oncologiche e disturbi sessuali.
L’EMDR focalizza che i traumi siano ancora così “traumatici” nel vissuto del paziente perché non elaborati da entrambi gli emisferi. Si ritrovano cosi ad essere “intrappolati” nell’emisfero destro, senza che il sinistro arrivi a dargli un senso.
La stimolazione dei due emisferi può essere oculare, tattile o acustica. La linea guida è che sia duplice, ossia all’emisfero destro “più emoitvo” e sinistro “più cognitivo”.
Bisogna specificare che:
– l’EMDR è una tecnica differente rispetto all’Ipnosi e non ha nulla a che fare con essa (vedi sezione Ipnosi).
– Con l’EMDR non vengono cancellati assolutamente i ricordi. Il suo punto di forza sta nel fatto che si neutralizzano le sensazioni disturbanti per far diventare il ricordo un qualcosa di maggiormente funzionale e costruttivo.
Il dottor Povolo ha preso parte alla formazione specifica EMDR di:
– primo livello > nel quale si approfondisce il modello di Elaborazione Adattiva dell’Informazione e la ricerca che ha validato nel corso degli ultimi anni la base scientifica dell’EMDR. Viene appreso il protocollo EMDR nelle sue 8 fasi e viene fatta una concettualizzazione dei casi dei propri pazienti, comprendendo come gli eventi traumtici e stressanti della loro vita possono aver contribuito al disagio che presentano quando arrivano in psicoterapia e
– secondo livello > focalizzata nell’approfondire l’applicazione dell’EMDR con le risorse del paziente, con disturbi gravi e complesi come i Disturbi Borderline di Personalità, le dipendenze, i disturbi alimentari e i disturbi legati ad una traumatizzazione cronica. Il livello II completa così la formazione iniziata nel livello I, consolidando l’apprendimento e aumentando il ventaglio delle applicazioni cliniche dell’EMDR.e conseguito il titolo alla somministrazione del protocollo EMDR dall’Associazione EMDR Italiana.
Richiedi via email un primo consulto, per definire i passi più adeguati per gestire l’evento traumatico da te vissuto.